AgenPress. “Bene Nordio quando dice che chi ha una cultura differente dalla nostra Costituzione si deve adattare, ma allo stesso tempo non dimentichiamo che stiamo parlando di chi quando arriva in Italia ha un’idea della donna solo come soggetto atto a riprodursi e niente più.
Mi sento, dunque, impotente a suggerire qualsiasi tipo di soluzione. L’unica speranza è che in un mondo globale come il nostro, fra qualche decennio, si comincino ad assimilare dei modi comportarsi e un rispetto della persona, che non può essere certamente uguale in tutto il pianeta, ma che deve certamente rispecchiare determinati standard”.
A dirlo Adriana Poli Bortone, già sindaco di Lecce e ancora oggi presidente di “Io Sud”, in un’intervista al quotidiano L’Identità.