AgenPress – “Continuo a proporre da anni una missione navale europea per fermare le partenze irregolari. L’Europa l’aveva anche messa nero su bianco, la missione Sophia. Aveva tre parti. L’unica che è stata attivata prevedeva che le navi europee andassero a recuperare i migranti, e per paradosso si rivelò un fattore di attrazione. Va recuperata la seconda e terza parte, mai attivate: parlava di usare le navi europee per fermare i trafficanti, impedire le partenze, in accordo con le autorità del Nord Africa, e secondo me anche con le organizzazioni sovranazionali. È la proposta che intendo portare al prossimo Consiglio europeo”.
Lo ha detto la presidente del Consiglio ospite della puntata di Dritto e rovescio, in onda questa sera su Retequattro. “È una battaglia fra la legalità e i trafficanti di esseri umani. L’Europa poggi ci ha detto che sta dalla parte della legalità e continueremo a batterci perché la legalità su questa materia venga ripristinata a livello nazionale e internazionale”.
“Io continuo a non capire quale sia la proposta del Pd, io ho fatto delle proposte concrete. Domani portiamo in cdm una proposta legislativa che estende fino al limite massimo consentito dai regolamenti europei il trattenimento degli immigrati, cioè fino a 18 mesi. Vuol dire che se tu ti affidi ai trafficanti devi sapere che sarai trattenuto e rimpatriato. Insieme a un mandato alla Difesa per riattivare i centri, nel minor tempo possibile. Così diamo un messaggio chiaro, se non avete diritto d’asilo sarete rimpatriati”, ha aggiunto Meloni.
“Credo che quello che il governo italiano è riuscito a fare in Europa in tema di contrasto ai flussi migratori sia una rivoluzione copernicana. Fino a quando c’era la sinistra al governo, si parlava solo di come redistribuire i migranti illegali in giro per l’Europa, adesso l’Europa parla di come fermare le partenze illegali. E questo è un buon punto di partenza al quale dovranno corrispondere fatti concreti”.
“Sono abbastanza ottimista, poi bisogna continuare a lavorare, l’Europa è un’organizzazione abbastanza complessa. Però se come Italia continuiamo a spingere, a pressare. Ho parlato in questi giorni con buona parte dei leader del Consiglio europeo, e questa visione, che dobbiamo fermare i trafficanti, le partenze illegali, gestire la migrazione legale, aiutare l’Africa che sta esplodendo, ormai è condivisa da tutti. Ed è una cosa banale per me che l’ho sempre detta, ma non è banale per un’Europa che in questi anni parlava soprattutto di favorire l’immigrazione e poi distribuire i migranti”.