AgenPress – La Francia non accoglierà parte dei migranti arrivati recentemente a Lampedusa. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, intervistato da radio Europe 1 prima della sua visita a Roma nel “pomeriggio” per discutere di cooperazione europea in merito all’afflusso dei migranti a Lampedusa. “Su richiesta del presidente (Emmanuel Macron) andrò a Roma questo pomeriggio”, ha dichiarato ai media Europe1/Cnews, spiegando che la Francia vuole in particolare “aiutare l’Italia a tenere la sua frontiera” esterna.
“No, la Francia non si appresta a farlo, la Francia vuole aiutare l’Italia a controllare la sue frontiere per impedire alla gente di venire”, ha detto rispondendo a una domanda in merito. “Sarebbe un errore di giudizio considerare che i migranti, siccome arrivano in Europa, devono essere subito ripartiti in tutta Europa e in Francia, che fa ampiamente la sua parte”.
“Ciò che vogliamo dire ai nostri amici italiani, che credo siano perfettamente d’accordo con noi, è che dobbiamo proteggere le frontiere esterne dell’Unione europea e soprattutto esaminare subito le richieste d’asilo. Quando non ci sono le condizioni, rimandare i migranti nel loro Paese”.
“Alle persone che arrivano sul nostro territorio (europeo, ndr) non si può dare come messaggio che saranno accolti comunque. Se ci sono richiedenti asilo che hanno i motivi legali per chiederlo, che sono perseguitati per motivi politici, sono rifugiati – ha detto Darmanin, che sarà a Roma nel pomeriggio -. E in quel caso, la Francia, come ha sempre fatto, può accogliere queste persone”. Ma “nel 60% dei casi”, ha aggiunto, “vengono da Paesi come la Costa d’Avorio, la Guinea, il Gambia”, dove “non ci sono problemi umanitari”.