AgenPress – I video mostrano i terroristi che volano nel luogo in cui si stava svolgendo un rave party e si vedono persone ballare durante la festa senza alcun indizio che il paese sia stato invaso dai militanti di Hamas. I terroristi sono arrivati alla festa e hanno ucciso molte persone e ne hanno anche presi alcuni come ostaggi. In precedenza, Hamas aveva anche diffuso un video in cui i suoi militanti si addestravano a decollare e atterrare utilizzando i parapendii.
Il festival di musica elettronica celebrava la Natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim, a ridosso del confine con la Striscia. Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani.
Nella zona del rave party del kibbutz Reim (presso il confine con Gaza) sono stati trovati 260 cadaveri “e le ricerche non si sono ancora concluse”, ha reso noto un portavoce della organizzazione rabbinica Zaka preposta al recupero di cadaveri nelle aree che sono state teatro di attentati o di altre violenze. Il massacro, secondo le testimonianze, è stato compiuto ieri mattina dall’ala militare di Hamas durante il blitz lanciato in territorio israeliano. Secondo la tv pubblica Kan, l’intelligence di Israele ritiene che Hamas fosse al corrente del party e che abbia indirizzato intenzionalmente una parte dei suoi miliziani.
C’erano almeno 3mila partecipanti, riferiscono diversi sopravvissuti dell’imponente staff organizzativo dell’evento, con tre palchi, un’area campeggio e una di ristorazione. I miliziani “hanno sparato a chiunque per ore”, raccontano i testimoni. In tanti “sono stati uccisi nei bagni” dove si erano nascosti.