Patrick Zaki chiama Netanyahu un “serial killer”, senza citare le atrocità commesse da Hamas

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AgenPress –  “Oggi le forze di occupazione israeliane hanno bombardato una delle chiese più antiche del mondo nella zona di Zaytoun a Gaza. La Chiesa di San Porphyrius ha più di 1.600 anni”. Lo scrive Patrick Zaki su X, l’attivista dei diritti umani che grazie anche al governo italiano è stato liberato dalle prigioni egiziane e può vivere in libertà, mentre decine di ragazzi che partecipavano al rave party in Israele sono stati uccisi senza pietà dai terroristi di Hamas, sui quali non dice una parola.

In un post precedente, il 7 ottobre, il ricercatore egiziano commentava così le parole del premier israeliano Netanyahu che esortava i civili ad andarsene da Gaza: “Quando un serial killer cerca di convincere la comunità internazionale che rispetta le convenzioni internazionali, per legalizzare l’uccisione di civili”.

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