AgenPress – “Del salario minimo ci occuperemo nei prossimi giorni. Un collega del M5s diceva che è la cosa più importante da fare per i lavoratori italiani. Conte interverrà in dichiarazione di voto e spero spiegherà perché in tre anni al governo il salario minimo non ha deciso di farlo. Dovete spiegarlo non tanto a me quanto ai lavoratori che oggi portate in piazza e che io credo siano più intelligenti di quanto li fate”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue.
Meloni ha esortato a spiegare “perché non lo ha fatto quando era al governo”, la presidente del Consiglio ha aggiunto: “Mi fermo va… Mi fermo”. Poi, però, ha aggiunto: “Un collega del M5s dice che questo governo ha portato l’Italia al suo punto più basso. Penso che questo lo debbano giudicare italiani e lo giudicheranno. Dal mio punto di vista – ha proseguito riferendosi ancora a Conte – il più basso punto di credibilità che ho visto da un governo italiano all’estero è un altro. Non mi vedrete mai, finché governo questa nazione, rincorrere al bar, durante i lavori di un Consiglio, un mio pari grado europeo per tranquillizzarlo che i membri della mia maggioranza scherzano perché devono dire qualcosa al loro pubblico, ma che alla fine si farà quello che vogliono gli altri. Non mi vedrà mai rappresentare l’Italia così, costi quel che costi”.