AgenPress – “Il picco di episodi di antisemitismo in tutta Europa ha raggiunto livelli straordinari negli ultimi giorni, ricordando alcuni dei periodi più bui della storia. Gli ebrei europei oggi vivono ancora nella paura”.
Lo scrive la Commissione europea in una nota. “Abbiamo assistito a una recrudescenza di episodi e retoriche antisemite nell’Unione europea e nel mondo: bottiglie molotov lanciate su una sinagoga in Germania, stelle di David spruzzate su edifici residenziali in Francia, un cimitero ebraico profanato in Austria, negozi e sinagoghe ebraiche attaccati in Spagna , i manifestanti scandivano slogan di odio contro gli ebrei.
In questi tempi difficili l’UE è al fianco delle sue comunità ebraiche. Condanniamo questi atti spregevoli nei termini più forti possibili. Vanno contro tutto ciò che l’Europa rappresenta. Contro i nostri valori fondamentali e il nostro modo di vivere.
Contro il modello di società che rappresentiamo: basato sull’uguaglianza, l’inclusione e il pieno rispetto dei diritti umani. Ebreo, musulmano, cristiano: nessuno dovrebbe vivere nella paura della discriminazione o della violenza a causa della propria religione o della propria identità. L’UE è determinata a proteggere il benessere di tutte le sue comunità, etniche, religiose o di altro tipo.
Dobbiamo contrastare questo aumento dell’antisemitismo, così come l’aumento dell’odio anti-musulmano a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane – che non trova spazio in Europa. Disponiamo già di potenti strumenti per affrontare tali incidenti: il diritto dell’UE criminalizza l’incitamento pubblico all’odio e alla violenza e definisce un approccio comune per contrastare l’incitamento all’odio razzista e xenofobo e i crimini generati dall’odio.
Garantirne l’applicazione rigorosa è ora più imperativo che mai. E dal 2021, l’Unione Europea ha messo in atto la sua prima strategia globale sulla lotta all’antisemitismo e sulla promozione della vita ebraica, nonché dal 2020 un piano d’azione dell’UE contro il razzismo.
In collaborazione con gli Stati membri, continueremo a rafforzare le misure di sicurezza. Abbiamo già aumentato i finanziamenti dell’UE per proteggere i luoghi di culto e altri locali e stiamo lavorando per rendere disponibile maggiore sostegno. Parallelamente, stiamo intensificando l’applicazione della legislazione pertinente per garantire che le piattaforme online reagiscano in modo rapido ed efficace ai contenuti antisemiti o anti-musulmani online, siano essi contenuti terroristici, incitamento all’odio o disinformazione.
È nostra responsabilità condivisa come europei denunciare l’odio in tutte le sue forme e opporci ad esso”.