Ucraina. Draghi: non c’è alternativa che vincere la guerra contro la Russia. Assistiamo all’ascesa di autocrazie e democrazie illiberali

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AgenPress –   “La guerra in Ucraina è stata preceduta da una lunga serie di arretramenti sui nostri valori fondamentali: l’ammissione della Russia al G8 nonostante il mancato riconoscimento della sovranità ucraina, la promessa mancata di un intervento in Siria nel caso in cui Assad avesse usato il gas come arma, la Crimea, il ritiro dall’Afghanistan. La lezione che se ne può trarre è che non dobbiamo mai scendere a compromessi sui nostri valori fondamentali”, su cui è stata costruita l’Ue cioè pace, democrazia, libertà, sovranità nazionale.

Lo ha detto l’ex premier Mario Draghi, parlando ad un evento del Financial Times.

“Quello che non possiamo fare è starcene fermi, senza reagire. Abbiamo scoperto che ciò che per molti anni avevamo dato per scontato non lo era affatto, e dobbiamo combattere per difenderlo. Ma non ho dubbi sul successo finale”, ha detto Draghi, ribadendo che “non c’è alternativa che vincere questa guerra”. “Nel mondo assistiamo all’ascesa di autocrazie e democrazie illiberali, negazioni dei diritti civili e violazioni dei diritti umani. Dobbiamo combattere, ciascuno nella propria sfera personale ma anche collettivamente, per fare in modo che la negazione dei nostri valori non prevalga”.

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