AgenPress – Lo sciopero del 17 novembre proclamato da Cgil e Uil non è uno sciopero generale. Sono escluse moltissime categorie, spiega, avevamo il problema interpretativo che non fosse uno sciopero generale. Per come è stato interpretato lo sciopero generale riguarda la generalità delle categorie”.
Lo ribadisce la presidente della Commissione di Garanzia Paola Bellocchi in una audizione alla Camera. Questa è una “una proclamazione chiusa, conteneva una serie di categorie escluse. Ci è sembrato – ha aggiunto – non ricorressero i presupposti di uno sciopero generale. Così ogni confederazione potrebbe proclamare uno sciopero generale a la carte”.
Secondo Bellocchi non è né uno sciopero generale regionale perché “comprende un elenco di settori né uno sciopero generale nazionale perché esclude un elenco di settori che poi sono compresi nelle proclamazioni regionali. Per come è sempre stato interpretato e applicato lo sciopero generale riguarda la generalità delle categorie del lavoro pubblico e privato, la proclamazione deve essere aperta. In questo caso la proclamazione era chiusa perché conteneva un elenco di settori esclusi in cui il contrasto alla manovra economica del governo è stata portata avanti da federazioni regionali di categoria”.