AgenPress – Gli Stati Uniti hanno bloccato l’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu di una risoluzione che chiedeva “un cessate il fuoco umanitario immediato” nella Striscia di Gaza. Al Palazzo di vetro di New York in favore del testo si sono espressi 13 Stati membri su 15 dell’organismo. Washington ha bloccato la proposta, avanzata dagli Emirati Arabi Uniti, esercitando il proprio diritto di veto. La Gran Bretagna, un altro Paese membro permanente del Consiglio che può impedire l’approvazione delle risoluzioni, si è astenuta. In oltre due mesi di raid e incursioni dell’esercito di Israele, seguiti agli assalti dei commando di Hamas del 7 ottobre, a Gaza sono state uccise oltre 16mila persone.
“Nonostante la mancanza di tempo per i negoziati, gli Usa si sono impegnati in colloqui seri facendo proposte proattive, come la ripresa delle pause umanitarie. Ma la fretta di votare ha fatto sì che il testo sia sbilanciato e ci ha costretto a votare contro. Ad esempio, non capiamo perché il Consiglio di Sicurezza non vuole condannare gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. E inoltre non menziona il diritto di Israele a difendersi”, ha detto il vice ambasciatore americano all’Onu Robert Wood.