AgenPress. Presentato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea il bilancio del primo anno di lavoro avviato con la pianificazione strategica 2023-2025. Il Direttore Generale, Daniela Donetti, insieme al Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza, Erino Angelo Rendina, propongono, ad un anno dal lancio del piano programmatico triennale, il rendiconto delle azioni portate a termine e degli obiettivi raggiunti, delineando anche la cornice entro la quale l’Ospedale capitolino si muoverà nei prossimi mesi.
Con la riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio il Sant’Andrea vedrà un aumento dei posti letto di degenza, che passeranno dagli attuali 460 a 548, con l’attivazione del Centro Cuore, del Centro Onco-ematologico, l’ampliamento dei servizi ambulatoriali, il potenziamento delle piastre chirurgiche e delle Terapie Intensive e Sub-intensive. Si risponde così ad un forte bisogno di cure specialistiche ma anche alle crescenti necessità assistenziali legate alle patologie neoplastiche.
In aumento anche il valore della produzione aziendale che segna un +7% per l’anno in chiusura. Un risultato positivo soprattutto alla luce della migliore performance economica registrata nel 2023: si stima una riduzione del disavanzo di oltre 10 milioni di euro.
Una crescita sostenibile, quindi, realizzata grazie ad un razionale disegno delle strategie di investimento, che ha visto e vedrà impiegati 50 milioni di euro in edilizia strutturale e 20 milioni in antisismica e antincendio, oltre ai 7,6 milioni per gli investimenti in Digital Health e per il parco tecnologico, già negli ultimi mesi rinnovato grazie ai fondi PNRR con 18 nuove apparecchiature. Il piano di sviluppo assistenziale, centrato sulla multidisciplinarietà intra-ospedaliera e la cooperazione inter-aziendale, vedrà la riorganizzazione della rete chirurgica e della rete dell’emergenza, lo sviluppo dei servizi oncologici e della medicina di precisione, fino ai centri di eccellenza che distinguono l’offerta assistenziale del Sant’Andrea da quella delle altre strutture sanitarie, tra tutti il futuro Centro Cuore.
“Risultati raggiunti grazie al lavoro sinergico dei diversi attori e avvalendosi delle riconosciute professionalità dei nostri dipendenti, che restano la risorsa più preziosa della nostra organizzazione e il motore della crescita del Sant’Andrea” – ricorda il Direttore Generale, Daniela Donetti. E il Preside, Erino Angelo Rendina, aggiunge “Quello che un anno fa sembrava il libro dei sogni, è divenuto realtà: un incremento di 88 posti letto e un investimento di 50 milioni di euro per un ospedale che mantiene la propria natura di azienda sanitaria di alta specializzazione.”