ASSOCIAZIONE STUDIA CLASS ACTION IN FAVORE DEGLI UTENTI INGIUSTAMENTE PENALIZZATI DA NORMA
AgenPress. Gli oneri di recesso anticipato per i clienti domestici e le piccole imprese scattati dall’1 gennaio 2024 sono del tutto illegittimi, e per questo il Codacons sta preparando un ricorso al Tar del Lazio contro la delibera Arera dello scorso 6 giugno. Lo afferma l’associazione dei consumatori, che annuncia una battaglia legale contro l’ennesimo balzello a danno degli utenti dell’energia.
“Si tratta di un evidente squilibrio tra le parti, che vede i fornitori di energia in posizione privilegiata rispetto agli utenti ingiustamente danneggiati dalla previsione di penali in caso di recesso dai contratti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una misura che lede tutti i principi della concorrenza, e avrà ripercussioni economiche per i consumatori, impedendo loro di passare ad altro operatore con tariffe più vantaggiose pena il pagamento di questa nuova tassa”.
Per tale motivo il Codacons, oltre ad un ricorso al Tar in preparazione contro la delibera Arera, sta studiando la possibilità di una class action per conto di tutti gli utenti dell’energia ingiustamente danneggiati dalla penale scattata l’1 gennaio.