AgenPress – Una vicina avrebbe udito la bambina gridare, implorandola di non farlo, prima che la madre, 41 anni, Giulia Lavatura,si buttasse portandola con sé da un piano alto, il nono o l’ottavo, di un palazzo di Ravenna. La facciata dell’edificio è cinturata da una impalcatura dei lavori del Superbonus al 110%. Il tonfo della caduta è stato udito dal palazzo di fronte. A scoprire i corpi e dare l’allarme, gli operai al lavoro nel cantiere.
La donna sembra fosse seguita dal centro di salute mentale, ora si trova ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena.
Una vicina avrebbe udito la bambina gridare, implorando la madre di non farlo.
La polizia sta ricostruendo la dinamica, sentendo i vicini nello stabile in via Dradi. Saranno vagliati anche i contatti avuti nelle ultime ore dalla donna, che questa mattina, prima di lanciarsi, ha lasciato un messaggio sui social, dove spiega in modo confuso quelle che sarebbero le ragioni del gesto, lancia alcune invettive contro familiari e altre persone e si riferisce anche in alcuni passaggi alle cure del centro di salute mentale.
“Perché ho dovuto farlo?
Padre violento e aggressivo.
Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita.
Non lo voglio vedere, non voglio frequentarlo. Non mi sembra di chiedere tanto.
Niente ordinanza restrittiva, Perché non ho video delle brutte violenze domestiche.
Inutile questura, ero incinta, nemmeno questo per tutelarmi.
Csm che lo giustifica, che gli dà potere, che mi rende inabile (mani che tremano grazie al csm, che fa finta di non capire che il problema è mio padre). Distributori di pillole dannose e non funzionali.
Mostro di uomo che vuole indebitare me, mio marito e nostra figlia per 600 mila euro. Un bugiardo, che non porta a termine il caricamento di 4 pdf in un mese per un Bonus 110. 3 anni di inadempienze. E dispetti (posiziona un bagno cieco in camera, finestre al posto sbagliatocompra travertino giallo per le finestre spende e spande come fosse casa sua).
Un maledetto torturatore e truffatore meschino. Nemmeno una carta d’identità carica su Deloitte. Non mi mostra le ricevute, che devo visionare, perché probabilmente sbagliate, non risponde assolutamente ai miei semplici quesiti: sa soltanto urlarmi addosso: ‘ho caricato e sto caricando’. Sempre e solo BUGIE.
Il natale 2023 della mia bimba di 6 anni:
‘Sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia. Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi.
Odiose merde.
Lui sempre a suonare al campanello: ogni sera alle 19. A pretendere ogni weekend. Vi odio. Ma voi continuate a forzare le frequentazioni, a stressarmi, a rovinare la mia bambina.
Maledetti. Fate schifo. Mi fate vomitare.
Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l’ho chiesto mille volte. Non proteggi la tua famiglia.
Oltretutto torni dopo la piattaforma e: o ti chiudi in bagno a chattare o esci con gli amici. Se invece resti con noi esplodi in parolacce davanti a wendy e mi tratti continuamente con disprezzo.
Questi sono omicidi quotidiani: mio padre usa il csm e le sue conoscenze, è un bugiardo senza scrupoli. Sono 6 anni Davide che ti comporti con odio nei miei confronti. L’idea di una bimba è stata tua, ma ne hai avuto subito la repulsione. Non fai nemmeno una telefonata x augurarle buon natale. So che le vuoi bene, ma hai brutti modi con me. Guardi solo il tuo cellulare 24 ore al giorno.
Ho subito un’allontanamento ingiustificato da mia figlia. Mi occupavo quotidianamente e amorevolmente di mia figlia di 3 mesi e del mio cucciolo di barboncina 1 anno, mentre Davide delirava con ipocondrie di tutti i tipi (fobia del microonde, preoccupazioni continue sulla cacca dei neonati, termometro perennemente nel suo sederino…). I parenti hanno manipolato Davide e si sono impossessati della casa senza sapere nemmeno dove sono gli asciugamani. Il cucciolo toy è rimasto sotto il letto nel terrore per giorni. Al mio ritorno jessy è esplosa in cacca e pipì dal disagio subito. Non vi perdonero’ mai. Non esistono giustificazioni. Siete immondi.
Rosetta Berardi: ti odio, sparlacciona, falsa, ipocrita, arrogante. Sai delle gravi violenze fisiche, che subivo a casa di mio padre e ti schieri sempre col mostro psicopatico.
Luca Mazzavillani, maschilista maledetto, dopo tutte le molestie che ho subito in ufficio, ancora me lo scagli contro? E mi dai della bimba capricciosa, col padre che esausto ‘perde la pazienza’. Fai vomitare. In ufficio mi veniva chiesto con cattiveria addirittura di disegnare le decorazioni delle piastrelle dei rivestimenti del bagno. Una follia dietro l’altra. Siete disgustosi.
Enrica Maccolini ma come ti permetti??
se ti serve una fattura, per aiutarmi, mi chiedi il pdf invece di agitarti. Non ho organizzato io la cessione in questo modo assurdo.
Nessuno che critichi la deficienza di questo vecchio ingegnere asociale inconcludente disorganizzato, per nulla collaborativo ne’ corretto, il vero e solo responsabile del fallimento.
La lista poi di Sumithre cretine, ebeti e fastidiose è lunga. La domanda da pormi non era ‘ma cosa ti sei fatta??’ Bensì: cosa ti ha fatto? Imbecille persona! secondo te mi scaglio da sola brutalmente contro un portone per sei volte, fino a spaccarmi il sopracciglio? E magari lancio a terra tutte le Ceramiche per sentirne il rumore? Mi do’ i pugni in bocca da sola? Mi strozzo da sola con le mani serrate alla gola? Mi tiro i capelli da sola? Sei veramente una troglodita attaccata al campanello. Ringrazia tua madre per averti regalato solo invidia e smetti di infastidirmi.
Grazie invece amiche mie, che capite e mi date affetto, che comprendete la banale realtà e non nascondete sotto al tappeto le evidenze più squallide.
Quando avevo 4 anni ricordo che già urlavo a mio padre di lasciare stare mia mamma e di non venire più a trovarci. Persino in Svizzera ci tormentava. Non gli bastava avere le vacanze scolastiche, veniva come uno zombi e voleva fare i giri in tram con me, senza dire una parola: agghiacciante, cupo e inquietante. Non mi ha mai permesso di lavorare, mi seguiva nei negozi per non farmi assumere. Sempre stimato dalle sue sorelle siciliane. La cultura del padre padrone. Il trionfo della violenza.
Spesso, dopo le violenze domestiche, mio padre mi prenota un TSO. Possibile che attualmente a 41 anni debba ricorrere a un avvocato per tutelare almeno la mia privacy? Possibile che la maledetta dottoressa Babini ignori totalmente che sono sposata e sono in altro nucleo familiare?? Glielo avevo appena rammentato, prima dell’ultima telefonata, ma no la dottoressa fa decidere addirittura al folle violento i miei dosaggi! Non è questione di dimenticanze, come riferisce lei, ma di Volontà nell’umiliarmi, nel prescrivere psicofarmaci, totalmente controproducenti.
Un padre che, dopo le dimissioni dal csm, avvenute grazie alla dottoressa Drei, si accanisce per farmi ricoverare senza motivi. Lui mi telefona, mi minaccia, mi urla addosso. Insiste solo per farmi ricoverare. Era il 2017. Neanche in Kafka esistono situazioni così assurde.
So di essere una persona lucida, gentile e intelligente. Sono sempre rimasta allibita da tutte queste vicende. In tanti anni non migliora nulla, anzi lo squilibrato è sempre più cattivo e sempre totalmente giustificato. Stavolta sarà il complesso sistema di Deloitte a renderlo un poverino incompreso. Innanzitutto se invece di procrastinare dal 12 dicembre non si fosse ridotto miseramente al 2 gennaio, la situazione sarebbe un pochino diversa. Lui non lavora, ma pretende che Ceroni lavori il 26 dicembre. Lui non inizia mai, però la fiscalista gli deve rispondere mentre è in vacanza.
Comunque alle mie normali domande non è tollerabile una risposta d’odio così sconvolgente.
Anche una piccola gita a Bologna, in teoria spensierata, si è trasformata in un incubo. Tutta la storia l’ho scritta a davide in diretta su WhatsApp , ma a lui scivola addosso.
Siamo andati al csm nel 2009, perché mio padre era costantemente aggressivo e mi urlava contro dalla mattina alla sera. Mi sono laureata con voti molto alti, ero seria e impegnata, il suo comportamento non aveva motivo. Invece di curare i suoi scatti di rabbia incontrollati e ingestibili lì le dottoresse, anche sue conoscenti, si sono bevute le bugie di mio padre e si sono accanite ingiustamente su di me. Hanno rovinato completamente la mia vita.
Mi aspetto sempre una nuova telefonata dal csm, tutto ostile e antipatico, perché , quando a mio padre gira, lui si lamenta con loro di me. Inventa problemi, per il gusto malato di vedermi senza dignità in un letto di ospedale, costretta a strani farmaci lobotomizzanti. Non posso vivere con questa sua continua vigliaccheria e mettere in pericolo ancora wendy e jessy per le crudeltà di quel maniaco morboso e ossessivo.
Davide toglili l’incarico. Non farti indebitare. I pdf si caricano in poco tempo. Rivolgiti a un professionista normale”.