AgenPress. La situazione ddel carcere di Velletri mette in luce le profonde falle del sistema detentivo italiano e la necessità di azioni immediate. Le criticità dell’istituto sono relative soprattutto ai diversi circuiti presenti e alle specifiche esigenze di salute, sicurezza e trattamento che necessitano. Presenza di una sezione di articolazione per la salute mentale (Atsm).
Occorre, pertanto, intervenire con determinazione e subito con nuove assunzioni sia per la polizia penitenziaria che per altri e vari ruoli. Occorre garantire e porre in sicurezza il personale di polizia penitenziaria dato che la responsabilità è in capo al datore di lavoro e alla stessa amministrazione ed è bene ricordare che con tutto ciò non è mai mancato da parte della polizia penitenziaria la dedizione a svolgere il proprio mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo delle carceri ma di tutta la comunità-
Attualmente il sovraffollamento è di circa 200 detenuti in più , 630 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 420 posti. La previsione della pianta organica è di 273 unità, ve ne sono amministrate solo 194 e se ne registrano operative ancor meno, circa 150.
Per la Fns Cisl Lazio il personale del Corpo dii Polizia Penitenziaria, dei Dirigenti Penitenziari e dei Dirigenti del Corpo o, devono poter lavorare in serenità e questo non risulta ad oggi ed purtroppo non compreso da chi, invece, dovrebbe intervenire e risolvere la problematica. Basta con istituzioni che ignorano che una società con un sistema penitenziario così ridotto hanno anche esse una parte di responsabilità, fosse anche solo per quanto non fanno minimamente per cambiare la situazione.
Occorre compensare la forte carenza di organico ed è , pertanto, necessario provvedere ad aumentare gli organici ed aumentare ausili tecnologici per migliorare il servizio.
I detenuti con problemi psichici sono incompatibile con il regime carcerario ed in attesa di idonea struttura per scontare la pena ed come più volte ribadito da questa Federazione Nazionale Sicurezza Cisl Lazio , il problema delle REMS non riguarda l’Amministrazione Penitenziaria e tantomeno il personale dato che le competenze sono esclusivamente delle ASL e della Regione.
Per la Fns Cisl Lazio occorre garantire e tutelare il personale tutto ed a tal riguardo intensificherà gli interventi , con frequenti visite sui luoghi di lavoro in ogni sede ,compreso Velletrii, affinchè si possano migliorare le condizioni lavorative ed applicare in toto le norme contrattuali nei confronti del personale del Corpo dii Polizia Penitenziaria,, dei Dirigenti Penitenziari e dei Dirigenti del Corpo.