AgenPress. “Oggi, a Reggio Emilia, un operaio di origini egiziane ha perso la vita cadendo per diversi metri, mentre era al lavoro in un capannone. Un tragico infortunio mortale sulle cui dinamiche ed eventuali responsabilità faranno luce gli uomini della Questura, gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco e il personale di Medicina del Lavoro dell’Ausl. Quello che però non ci stancheremo di ripetere è che questa strage deve essere fermata”.
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Tullia Bevilacqua, Segretario Regionale UGL per l’Emilia-Romagna in merito all’incidente mortale sul lavoro avvenuto a Mancasale.
“Anche attraverso il nostro tour per l’Italia, stiamo cercando di sensibilizzare le persone sul tema della sicurezza perché riteniamo che tutelare l’incolumità dei lavoratori debba diventare una priorità. Per questo motivo serve anche rafforzare gli investimenti in formazione ed educazione alla sicurezza sul lavoro, fin dalla scuola. Allo stesso modo, per poter limitare quanto più possibile i rischi, è fondamentale implementare il personale addetto al controllo del rispetto delle norme e sanzionare con multe severe chi non rispetta le regole”.