Urzì (FdI): troppi cattivi maestri come Di Cesare anche sul terrorismo secessionista

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AgenPress. “Il caso della professoressa Donatella Di Cesare, ordinaria di Filosofia Teoretica della Sapienza, che a commento della morte dell’ex brigatista Barbara Balzerani ha rivendicato sui social: “La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna”, apre uno squarcio nel dibattito pubblico sulla cultura della tolleranza verso il fenomeno eversivo secessionista.

Fu una stagione che in Alto Adige provocò oltre 500 attacchi e causò oltre 20 vittime.
Oggi si contano ancora strade pubbliche dedicate a bombaroli, addirittura musei privati in cui si esaltano le gesta dinamitarde e si presentano cimeli di inneschi del tritolo, celebrazioni ufficiali funebri dei terroristi negli anniversari delle scomparse in luoghi sacri come chiese e cimiteri.

I terroristi secessionisti nella narrativa diventano “attivisti” se non, peggio, “combattenti della libertà”. Un  approccio diffuso che non lascia intravedere alcuna rivisitazione per lo meno storica di un fenomeno terroristico, quello secessionista, che non può avere nulla di romantico come qualunque altra forma di terrorismo.

Questo clima di tolleranza verso la memoria più dolorosa della storia repubblicana a Bolzano, come a Roma e Milano, va disinnescato senza pericolose forme di permissivismo che educano le giovani generazioni ai valori opposti su cui fondiamo l’impegno quotidiano nelle istituzioni, la conciliazione, la pace, il rispetto, la tutela della vita. Nessuna causa giustifica mai in democrazia la violenza.

Per questo non si dovrà arretrare mai dal condannare le tante professoresse Di Cesare che ad ogni latitudine e con qualunque lingua anche in futuro continueranno a derubricare il terrorismo a fenomeno ideale. Non c’è nulla di più brutale dell’odore della pelle bruciata, delle macerie, dei dolori di chi rimane. Mai più cattivi maestri!”.

Così in una nota l’On. Alessandro Urzì, Capogruppo FdI in Commissione affari costituzionali della Camera e Coordinatore regionale FdI Trentino Alto Adige.

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