AgenPress – La nave trasporta 200 tonnellate di aiuti alimentari forniti da World Central Kitchen come parte di un progetto pilota per aprire un nuovo corridoio umanitario marittimo. Lo ha detto all’agenzia di stampa Afp la portavoce di Open Arms, Laura Lanuza.
“Se ne sono andati”, ha detto Lanuza alla Afp, aggiungendo che la nave è partita intorno alle 8.50 ora locale (le 7:50 in Italia). Si tratta della prima spedizione di questo tipo lungo il corridoio marittimo da Cipro che permette di trasportare gli aiuti umanitari ai civili palestinesi a Gaza. Il portavoce del governo di Cipro, Konstantinos Letymbiotis, aveva attribuito lunedì sera la mancata partenza della nave a “difficoltà tecniche”.
La missione, finanziata in gran parte dagli Emirati Arabi Uniti, è organizzata dall’organizzazione benefica statunitense World Central Kitchen (WCK), mentre l’organizzazione benefica spagnola rifornisce la nave.
“Il nostro obiettivo è creare un’autostrada marittima di barche e chiatte rifornite di milioni di pasti dirette continuamente verso Gaza”, hanno dichiarato in una nota il fondatore della WCK Jose Andres e l’amministratore delegato Erin Gore.
L’iniziativa è separata dal piano statunitense di costruire e gestire un molo galleggiante vicino alla costa di Gaza, che consentirà una rapida consegna di aiuti umanitari.
Gli enti di beneficenza intendono portare gli aiuti direttamente a Gaza, che è stata isolata dal mondo esterno da quando Israele ha iniziato la sua offensiva in risposta all’attacco del 7 ottobre contro Israele da parte di Hamas.
Data la mancanza di infrastrutture portuali, la WCK ha detto che stava creando un molo di sbarco a Gaza con materiale proveniente da edifici distrutti e macerie.