AgenPress – “Quasi 6 canzoni trap su 10 contengono espressioni violente contro le donne e questo dato mi ha particolarmente colpito. Non abbiamo dunque sbagliato se, insieme al Dipartimento della pubblica sicurezza Servizio Analisi Criminale abbiamo promosso un questionario sulla violenza di genere. Proprio l’8 marzo ha preso il via una consultazione pubblica online riservata a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni sulla violenza di genere che sarà disponibile sulla piattaforma dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ‘iopartecipo’ fino all’8 aprile”.
Lo ha detto la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Carla Garlatti durante la sua audizione in Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta da Maria Vittoria Brambilla, ricordando una indagine condotta dal book magazine ‘Libreriamo’ che ha analizzato quasi 500 testi di canzoni di rapper e trapper.
“Il quadro che ne emerge sembra così poco vicino all’immagine che abbiamo dei nostri ragazzi, ma questo dimostra che c’è un altro lato che ignoriamo. Nei testi della 500 canzoni tra i temi più ricorrenti troviamo l’autocelebrazione (81%), la rabbia e la delusione (77%), la violenza (61%), la disparità di genere (55%) e le droghe (58%), in percentuali inferiori la fratellanza, ma anche senso di inadeguatezza. Al primo posto, tra i temi più ricorrenti, nelle canzoni trap è stato rilevato che nell’ 81% si tratta di esaltare l’autocelebrazione e la rivendicazione del proprio successo”.