AgenPress – Un tribunale della regione di Tula, nella Russia centrale, ha multato una donna di 30.000 rubli (300 euro) per aver deturpato la sua scheda elettorale nelle elezioni presidenziali di questo mese. Lo ha scritto venerdì il media indipendente 7×7, citando il servizio stampa del tribunale regionale.
La donna, identificata solo con il cognome Filyakina, è stata giudicata colpevole di un’accusa amministrativa di “screditare” l’esercito. La corte ha riscontrato che quando Filyakina è andata a votare al seggio elettorale nel villaggio di Voskresenskoye il 17 marzo, ha cancellato tutti i nomi dei candidati sulla scheda elettorale, una volta nella cabina, e ha scritto accanto a Vladimir Putin: “Bruci dentro diavolo per sempre!!! Perdonaci, Ucraina!!! Ladro e assassino!!!”
Poi ha lasciato cadere la scheda elettorale nell’urna trasparente. Atterrò a faccia in su, il che significa che le sue parole erano visibili a tutti.
Il presidente russo in carica Vladimir Putin si è assicurato un altro mandato di sei anni all’inizio di questo mese con un enorme 87,28% dei voti, il suo risultato più alto di sempre. Un’analisi statistica di Novaya Gazeta Europe ha registrato livelli senza precedenti di frode elettorale, con almeno 22 milioni di voti falsi espressi per Putin.