AgenPress – L’ex campione di sci altoatesino Alex Mair risulta tra gli arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di finanza di Venezia per una maxi frode ai danni della Ue con i fondi Pnrr.
Lo scrive il Corriere della Sera. “Si dovrebbe infatti trattare dell’imprenditore altoatesino residente a Verona che è stato arrestato a Bratislava in Slovacchia. La Gdf ha eseguito misure cautelari nei confronti di 23 persone su richiesta di Eppo, la procura europea, e sequestri preventivi per oltre 600 milioni di euro. Per Mair, originario di Bressanone, non si tratta dei primi guai con la giustizia. Nel 2022 fu accusato dal tribunale di Ferrara di riciclaggio e falso per una supercar immatricolata nella città dell’Emilia Romagna. Nel 2007 patteggiò invece a Bolzano per un caso di auto a noleggio, ‘sparite’ all’estero.
L’inchiesta delle frodi sui fondi del Pnrr dimostra è un “elemento di garanzia per i cittadini europei”, afferma il il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni al Workshop Ambrosetti di Cernobbio spiegando che “la puoi prendere da due punti di vista, se la vuoi prendere in positivo – e io per mestiere debbo fare questo – che il lavoro della procura europea e della guardia di finanza abbia individuato queste truffe è un elemento di garanzia per i cittadini europei, perché non dimentichiamo che i loro quattrini sono quattrini comuni, accolti sul mercato come debito comune”.
“C’è anche un risvolto negativo che dobbiamo gestire ossia che l’emersione di fatti come questo accendano un po’ più di riflettori sull’Italia e sul Pnrr e più che mai siamo sfidati a essere efficienti sull’attuazione del piano. Il fatto che vengano beccati dei truffatori e che la guardia di finanza sia protagonista lo trovo positivo e rassicurante”.