AgenPress – Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all’uso da parte dell’Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell’ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi posso essere essere utilizzate da Kiev solo all’interno del suo territorio. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh.
“Non abbiamo cambiato la nostra posizione. Crediamo che le attrezzature, le capacità che stiamo dando all’Ucraina, che altri Paesi le stanno dando, dovrebbero essere usate per riprendersi il loro territorio sovrano”.
“Abbiamo reso pubbliche le nostre richieste al riguardo. Ancora una volta, vorrei ribadire che, in ogni singolo gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina convocato dal Segretario alla Difesa Lloyd Austin, le armi fornite sono per l’uso sul campo di battaglia. E il Segretario, nelle sue conversazioni con il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, discute su come utilizzare al meglio queste capacità, e crediamo che ciò avvenga all’interno del territorio ucraino”.
Vladimir Zelensky ha replicato affermando che non si può vietare all’Ucraina di usare armi occidentali per colpire la Russia, perché questo fa parte della difesa, non di un attacco. “Non credo che dovrebbero esserci divieti, perché non si tratta dell’offensiva dell’esercito ucraino con armi occidentali sul territorio russo”. Inoltre, ha spiegato Zelensky parlando con i giornalisti, questi attacchi saranno effettuati nella “zona grigia”, da dove le autorità russe hanno evacuato i civili. “Non ci sono quasi civili dalla loro parte al confine, per ovvie ragioni”.