AgenPress – Un giovane di 15 anni è stato trovato morto domenica sera nel parco Robert Baden Powell, non lontano dal centro di Pescara, in via Raffaello. I soccorritori, giunti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso. Nel giardino pubblico fino a notte anche il procuratore capo Giuseppe Bellelli, il sostituto Gennaro Varone e il medico legale. Sin dal primo momento, pochi dubbi: il corpo, abbandonato tra le sterpaglie, presentava ferite compatibili con delle coltellate.
Secondo le prime informazioni, la vittima sarebbe un minorenne di origine straniera. Gli operatori del 118 hanno ricevuto una chiamata alle 21 di domenica. Hanno trovato il ragazzo riverso a terra a faccia in giù tra le sterpaglie. Si pensa che all’origine ci sia una lite tra coetanei per ragioni di spaccio. Il 15enne sarebbe stato ucciso con un coltello dalla lama molto lunga, forse da sub. Il gruppo di ragazzi che ha avvertito la polizia si trovava ancora nei dintorni quando il cadavere è stato scoperto. Sono stati sentiti dagli agenti.
La svolta nelle indagini arriva dopo poche ore. Sono stati fermati i presunti responsabili dell’omicidio del giovanissimo di origini straniere: si tratterebbe di due minorenni italiani. Si cerca l’arma del delitto, presumibilmente un coltello (forse da sub), che non è ancora stata trovata. Il contesto in cui è maturato il delitto sarebbe quello del piccolo spaccio di droga tra giovanissimi.