AgenPress – Le operazioni offensive meccanizzate transfrontaliere ucraine nell’Oblast di Kursk, iniziate il 6 agosto, continuano come parte di uno sforzo operativo ucraino all’interno del territorio russo. ISW non offrirà valutazioni sull’intento di questa operazione ucraina per evitare di compromettere la sicurezza operativa ucraina.
“La mancanza di una risposta russa coordinata all’invasione ucraina della regione di Kursk e la velocità di avanzata delle truppe ucraine indicano che le truppe ucraine sono state in grado di ottenere una sorpresa operativa lungo il confine con la Russia”.
“Sia le forze russe che quelle ucraine hanno faticato a ottenere la sorpresa operativa nell’ultimo anno e mezzo di combattimento a causa della parziale trasparenza del campo di battaglia ucraino.
La capacità dell’Ucraina di ottenere una sorpresa operativa evidenzia che l’ampia trasparenza visiva e sensoriale stabilita da entrambe le parti non significa completa trasparenza sul campo di battaglia e che i belligeranti in Ucraina possono sfruttare l’incertezza sull’intento operativo per ottenere la sorpresa”.
ISW non farà previsioni su cosa le forze ucraine potrebbero o non potrebbero fare o dove o quando potrebbero farlo.
ISW continuerà a mappare, tracciare e valutare le operazioni man mano che si svolgono, ma non offrirà informazioni sulla pianificazione, le tattiche o le tecniche ucraine. ISW non è pronta a mappare il controllo del territorio all’interno della Russia in questo momento e mapperà invece gli eventi osservati associati all’incursione ucraina nel territorio russo, nonché l’estensione massimalista delle affermazioni e dei resoconti non verificati sulle avanzate ucraine. Le affermazioni massimaliste e i resoconti non verificati sulle avanzate ucraine all’interno della Russia non rappresentano il territorio che ISW valuta che le forze ucraine abbiano conquistato o controllato. Dedurre previsioni sulle operazioni ucraine da mappe e valutazioni ISW che non offrono esplicitamente tali previsioni è inappropriato e non in accordo con il loro uso previsto.
Filmati geolocalizzati e affermazioni russe indicano che le forze ucraine hanno continuato a progredire rapidamente nell’Oblast di Kursk l’8 agosto e che le forze ucraine sarebbero presenti in aree fino a 35 chilometri dal confine internazionale con l’Oblast di Sumy. Tuttavia, le forze ucraine non controllano certamente tutto il territorio entro l’estensione massimalista delle affermazioni russe sulle avanzate ucraine nell’Oblast di Kursk.
Come notano gli analisti, il Cremlino cercherà quasi certamente di rivendicare il territorio russo nella regione di Kursk, che è stata catturata dalle truppe ucraine, e di fermare l’attività ucraina, poiché una significativa avanzata ucraina più in profondità nella Russia sarebbe un colpo strategico per il sovrano russo Vladimir. Gli sforzi decennali di Putin per cementare la narrazione della cosiddetta “stabilità, sicurezza e rinascita geopolitica russa”.
L’ISW suggerisce che se i rapporti russi sulla situazione nella regione di Kursk sono accurati, e se il comando militare russo percepisce la situazione come la descrivono fonti russe, allora il comando militare russo ha una serie di linee d’azione plausibili (IOC) che potrebbe utilizzo in risposta all’operazione ucraina nella regione di Kursk.