AgenPress – L’elenco dei Paesi sicuri, “recependo le indicazioni della recente sentenza della Corte di giustizia Ue”, è stato rivisto oggi col decreto approvato dal Consiglio dei ministri e verrà aggiornato periodicamente, sempre mediante atto avente forza di legge, a quanto si apprende. In particolare, sono stati rimossi i Paesi rispetto ai quali erano previste “eccezioni di carattere territoriale” (Camerun, Colombia e Nigeria).
Il nuovo elenco è ora contenuto in un provvedimento con forza e valore di legge, si spiega, “per evitare possibili disapplicazioni fondate su interpretazioni della ‘Direttiva accoglienza” (la quale, tra l’altro, non appare ‘dettagliata e incondizionata’, rimettendo il suo recepimento ai singoli Stati membri)”.
L’elenco è ora composto da 19 Paesi sicuri, individuati secondo i criteri stabiliti dalla normativa europea e dai riscontri rinvenibili dalle fonti di informazione fornite dalle organizzazioni internazionali competenti: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.