AgenPress. Il presidente della Regione di Valencia ha ammesso gli errori nella gestione delle inondazioni e si è scusato per i ritardi nell’aiuto alle vittime.
“Non nego che siano stati commessi degli errori”, ha affermato Carlos Mathon durante il suo discorso davanti al parlamento locale, dove ha elencato il bilancio dei morti (ancora provvisorio) di questa crisi climatica, senza precedenti, che ha causato 224 morti.
La maggior parte delle vittime – 216 persone – si sono verificate nella regione di Valencia, 7 nella vicina Castiglia-La Mancia e 1 in Andalusia. Carlos Mathon ha confermato che nella sua zona restano ancora disperse 16 persone.
Non eviterò alcuna responsabilità, ha affermat, mentre nell’aula del parlamento regnava un silenzio assoluto. All’esterno dell’edificio decine di persone si erano radunate per ascoltare il suo discorso interrotto con cori di “bugiardo” e “assassino”.
A lui gli si attribuisce soprattutto il ritardo nell’invio da parte dei servizi di messaggistica in cui avrebbero dovuto informare di allerta per forti piogge torrenziali.
“Questo governo non ci rappresenta”, hanno infine urlato i manifestanti chiedendo le dimissioni di Carlos Mathon.