AgenPress. Il presidente Emmanuel Macron convocherà il governo di Francois Bayrou il 3 gennaio all’Eliseo per una prima riunione di gabinetto.
Il leader centrista ha formato oggi un governo segnato dal ritorno degli ex primi ministri Elisabeth Borne e Manuel Valls rispettivamente al ministero dell’Istruzione e al Ministero responsabile dei territori d’oltremare, nonché dell’ex ministro degli Interni Géral Darmanen al ministero della Giustizia.
Il ministro degli Esteri Jean-Noel Barot e il ministro delle Forze armate Sébastien Lecorny sono stati riconfermati ai rispettivi incarichi nel nuovo governo francese guidato dal primo ministro centrista Francois Bayrou.
Il centrista Jean-Noel Barot era già capo della diplomazia nel precedente governo, mentre lo stretto collaboratore di Macron, Sébastien Lecorny, è ministro delle forze armate dal 2022.
Il direttore del Fondo dei depositi e dei prestiti dell’istituto finanziario pubblico francese, Eric Lobar, è stato nominato ministro dell’Economia, delle finanze e della dominanza industriale e digitale.
Sarà sostenuto dalla stretta collaboratrice di Macron, Amelie de Monsalen, responsabile delle finanze pubbliche, mentre la Francia si trova ad affrontare una delle peggiori crisi fiscali della sua storia recente.
Tra gli altri portafogli economici, Anne Geneva (LR, a destra) detiene il Ministero dell’Agricoltura.