AgenPress. Gli Stati Uniti sono “entrati in guerra” perché sentivano che Israele sarebbe stato “completamente distrutto” – ha affermato Khamenei – aggiungendo che “non hanno guadagnato nulla da questa guerra”. Israele “doveva capire che attaccare l’Iran avrebbe avuto un costo elevato e, grazie a Dio, è esattamente quello che è successo”.
Negli Stati Uniti si discute ancora sull’entità dei danni causati dagli attacchi americani agli impianti nucleari iraniani, ma non sono riusciti a ottenere nulla di significativo con il loro attacco”.
Riguardo alle affermazioni del presidente Donald Trump secondo cui i siti nucleari iraniani sono stati “distrutti”, la Guida Suprema ha aggiunto: “È chiaro che il presidente americano ha bisogno di esagerare, e loro ricorrono all’esagerazione per nascondere la verità”.