AgenPress. “La Russia non è interessata a un cessate il fuoco, né a porre fine alla sua guerra”, sottolinea la Commissione europea dopo il nuovo massiccio attacco della Russia all’Ucraina di ieri sera.
“L’attacco russo di ieri sera contro l’Ucraina è uno dei più duri dall’inizio della sua guerra di aggressione, con 530 droni e missili”, ha dichiarato la portavoce della Commissione per la politica estera, Anita Hübner. “Questo massiccio attacco dimostra ancora una volta che la Russia non è interessata a un cessate il fuoco, né a porre fine alla sua guerra di aggressione”, ha aggiunto la portavoce. Per quanto riguarda il sostegno dell’UE, “continuiamo a sostenere l’Ucraina e il popolo ucraino e aumenteremo la nostra assistenza”.
Da parte sua, la portavoce della Commissione, Paola Pinho, ha ribadito la dichiarazione di ieri della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la quale, in occasione dell’annuncio a sorpresa della cessazione delle forniture di armi statunitensi a Kiev, ha affermato che “questo è un messaggio chiaro per l’Europa, che ci invita a rafforzare il nostro sostegno”. Von der Leyen ha aggiunto che dovremmo rafforzare le capacità di difesa europee, non solo a livello UE, ma in tutto il continente.
“L’Unione europea deve rafforzare la sua assistenza militare a Kiev”, ha affermato la Presidente della Commissione, aggiungendo che “è urgente fare pressione su Putin affinché torni al tavolo dei negoziati”.