AgenPress. Il Signore Gesù è presente in mezzo a noi e in noi: tutto in tutti nell’Eucaristia. Uniti a Lui vogliamo elevare un immenso “grazie” al Padre per il dono di questi giorni del vostro Giubileo. È stato una cascata di grazia per la Chiesa e per il mondo intero! E lo è stato attraverso la partecipazione di ognuno di voi. Per questo voglio ringraziarvi ad uno ad uno, con tutto il cuore.
In particolare ricordo e affido al Signore María e Pascale, le due giovani pellegrine, una spagnola e l’altra egiziana, che ci hanno lasciato in questi giorni.
Ringrazio i Vescovi, i sacerdoti, le religiose e i religiosi, gli educatori che vi hanno accompagnato; e anche tutti coloro che hanno pregato per questo evento e hanno partecipato spiritualmente.
Grazie di nuovo a tutti voi! Grazie per la musica, grazie a tutti coloro che hanno lavorato per preparare tante cose durante questa settimana, questo Giubileo.
Abbiamo detto già che il prossimo appuntamento sarà in Corea. Un applauso ai tanti coreani presenti!
Chiedo a voi di portare un saluto anche ai tanti giovani che non sono potuti venire e stare qui con noi, in tanti Paesi da dove era impossibile uscire. Ci sono posti da dove i giovani non hanno potuto venire, per le ragioni che conosciamo.
Portate questa gioia, questo entusiasmo a tutto il mondo. Voi siete sale della terra, luce del mondo: portate questo saluto a tutti i vostri amici, a tutti i giovani che hanno bisogno di un messaggio di speranza.