AgenPress. Il 6 agosto richiama alla memoria l’attentato di mafia in cui, quarantacinque anni fa, perse la vita il Procuratore Gaetano Costa.
Magistrato di alta preparazione professionale, di riconosciuta indipendenza e di grande equilibrio, Costa ha condotto delicate ed efficaci indagini sulle organizzazioni criminali operanti nel territorio siciliano, cogliendo, con lungimiranza, la complessità del fenomeno mafioso e la sua penetrazione nei pubblici poteri e nei sistemi socio-economici.
Fare memoria del suo esempio significa rinnovare la ferma adesione ai principi di giustizia e di legalità, condizione essenziale di ogni comunità autenticamente libera e democratica.
In un anniversario che interpella le coscienze di quanti hanno a cuore la difesa della nostra convivenza civile, desidero rinnovare i sentimenti di partecipazione e vicinanza della Repubblica ai suoi familiari, a coloro che lo hanno stimato e a quanti, in questi lunghi anni, ricordandone il rigore e il coraggio, hanno continuato la sua opera a favore della giustizia.