ECCO GLI STABILIMENTI PIU’ COSTOSI D’ITALIA
AgenPress. Sulle spiagge vuote registrate a luglio in Italia assistiamo in queste ore a “lacrime di coccodrillo” da parte dei gestori degli stabilimenti balneari. Lo afferma il Codacons, che interviene sulle denunce lanciate oggi dalle associazioni di categoria.
Come ci dice l’Istat, dal 2019 ad oggi le tariffe dei servizi quali lidi e piscine sono aumentate complessivamente del 32,7%, rendendo una giornata al mare sempre più un salasso per le famiglie, al punto che molte, come dimostrano i dati dei balneari, rinunciano del tutto alle spiagge a pagamento – afferma il Codacons.
E per capire i livelli record raggiunti dai lidi ubicati sul nostro territorio, basti pensare che per la “tenda imperiale” del Twiga in Versilia la spesa raggiunge i 1.500 euro al giorno, 600 euro la tenda normale.
Al Cinque Vele Beach Club di Pescoluse (Le) chi prenota oggi per la data del 16 agosto presso la zona “exclusive” spende 940 euro optando per la formula con possibilità di rimborso se si annulla la prenotazione entro 30 giorni dall’arrivo.
All’Augustus Hotel di Forte dei Marmi la spesa per una postazione davanti al mare ad agosto è di 560 euro al giorno, e da diritto a 2 lettini singoli, uno matrimoniale, 2 sdraio, teli e cassaforte.
Al Nikki Beach Costa Smeralda la formula “Letto da spiaggia + divano” (lettini da spiaggia matrimoniali con un divano a due posti e un ombrellone) costa 550 euro al giorno, e include un credito di 230 euro utilizzabile sul menu (ma con servizio di bottiglia ridotto); 450 euro la cabana sulla spiaggia, 400 euro due lettini e ombrellone, tutti con credito da 230 euro incluso.
Per una giornata al mare nella spiaggia del prestigioso Hotel Excelsior del Lido di Venezia, la spesa per una capanna in prima fila è di 515 euro (con 2 sdraio, lettino con materasso, tavolo con posti a sedere e altri benefit).