AgenPress. “Da politico, cittadino e medico trovo sinceramente mal gestita la querelle del Ministro per la Salute prof. Orazio Schillaci e nomina di due membri della Commissione Vaccini.
Il Ministro, dopo gli attacchi subiti da parte della sinistra e settori della stessa maggioranza che lo hanno accusato di aver nominato due membri presunti no vax, ha deciso di revocare e azzerare tutta la commissione cedendo ai diktat della politica e alla influenza di alcuni noti medici mediaticamente influenti.
Con questa scelta a mio avviso il Ministro ha commesso un doppio passo falso. O ha errato nella scelta iniziale o ha sbagliato in quella successiva. In realta egli si è fatto imporre una decisione politicamente corretta dimenticando che i due membri nominati non erano no vax ma semplicemente ragionavano da …medici sostenendo, come è corretto, che i vaccini devono essere somministrati in base all’età dei soggetti valutando con attenzione la loro condizione clinica.
Chi scrive non è contro i vaccini che hanno salvato tante vite umane, ma non apprezza il fanatismo vaccinista ed ogni forma di idolatria. Certi atteggiamenti esageratamente impositori del vaccino al tempo del Covid hanno finito involontariamente per fomentare proprio la cultura no vax. Il ministro Schillaci cedendo alla politica e al politicamente corretto ha finito con lo sconfessare se stesso due volte. Avrebbe potuto e dovuto resistere o dimettersi.”
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana e responsabile nazionale dipartimento Salute Dc Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.