AgenPress. “Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di Oriana Fallaci, una donna che non ha mai avuto paura di dire la verità, anche quando questa verità faceva discutere, divideva, scuoteva le coscienze. Giornalista, scrittrice, intellettuale di fama mondiale: ha raccontato le guerre, i grandi della terra, i momenti cruciali della storia. E dopo l’11 settembre, quando le Torri Gemelle crollavano davanti agli occhi del mondo, ha avuto il coraggio di denunciare senza giri di parole i pericoli legati al fondamentalismo islamico. Lo ha fatto pagando un prezzo altissimo, ma rimanendo fedele a se stessa e alla sua libertà di pensiero. Per questo, a vent’anni dalla sua morte, nel 2026, il Ministero della Cultura la ricorderà con incontri, dibattiti e una grande mostra con foto, scritti, video e le sue interviste che hanno segnato la storia.
Oriana Fallaci è stata amata e odiata, mai indifferente. Il suo coraggio e la sua voce libera e mai soggetta a compromessi sono un’eredità che non possiamo permetterci di dimenticare. Ricordarla non è solo un atto necessario, è un dovere che il nostro Paese ha verso una donna che ha saputo trasformare il giornalismo in letteratura e la testimonianza in memoria collettiva, un impegno verso il futuro: difendere la libertà di parola, la forza delle idee, il diritto di non abbassare mai lo sguardo davanti a nessuno”.
Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.