Tumore al seno metastatico – Al via la nuova campagna di Europa Donna Italia “Pazienti, fino a un certo punto”

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AgenPress. In occasione della quinta Giornata Nazionale sul tumore al seno metastatico che ricorre il 13 ottobre, Europa Donna Italia lancia la nuova campagna di comunicazione sociale “Pazienti, fino a un certo punto”. L’iniziativa richiama con forza governo, regioni e istituzioni sanitarie a velocizzare i processi di approvazione e di estensione di indicazione dei farmaci innovativi e garantirne una disponibilità equa, tempestiva e omogenea in tutte le Regioni.

In Italia sono circa 52.000 le donne che convivono con il tumore al seno metastatico, una condizione che richiede continuità di cure, innovazione terapeutica e risposte rapide da parte del sistema sanitario. Per loro il tempo è un fattore cruciale. “La ricerca rende disponibili terapie sempre più efficaci, ma il loro valore rimane incompiuto se le pazienti non possono accedervi in tempi rapidi – commenta Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia -. È compito delle istituzioni trasformare questi progressi in cure concrete, garantendo equità e tempestività. Non possiamo accettare che esistano differenze territoriali o ritardi burocratici su ciò che la ricerca ha già validato”.

Il messaggio scelto per la campagna Pazienti, fino a un certo punto gioca sulla doppia accezione del termine: da un lato, le donne che convivono con la malattia e sanno essere pazienti; dall’altro, l’urgenza di non attendere oltre per l’azione delle istituzioni. Lo spot, ambientato in una sala d’attesa che lentamente si riempie di donne – pazienti reali – con tumore metastatico, restituisce in modo visivo e potente l’urgenza di approvare i farmaci già validati a livello europeo ma ancora non disponibili in Italia.

Realizzata con il patrocinio di AIOM -Associazione Italiana di Oncologia Medica-, Fondazione AIOM, Senonetwork –il network dei centri italiani di senologia- e delle associazioni di pazienti ANDOS Onlus, ROPI -Rete Oncologica Pazienti Italia- e Oltre il Nastro Rosa, la campagna prende avvio dalla seconda metà di settembre su TV, stampa, radio, cinema, web, media digitali e out of home, e accompagnerà il pubblico fino al 13 ottobre, Giornata Nazionale sul tumore al seno metastatico. Europa Donna Italia ringrazia l’agenzia creativa Co’ee Italia per l’ideazione e la realizzazione e Havas Media Italia per la pianificazione.

La campagna “Pazienti, fino a un certo punto” si aggancia in particolare a uno dei cinque punti del Manifesto TSM di Europa Donna Italia, che raccoglie le richieste prioritarie delle donne con tumore al seno metastatico. Attraverso la campagna il pubblico è invitato ad unirsi ai numerosi eventi – circa 200 in tutta Italia -, che le 190 associazioni della rete di Europa Donna Italia organizzeranno il 13 ottobre, per sensibilizzare sulle istanze e le richieste delle pazienti. T

Oltre alle affissioni, allo spot e agli eventi sul territorio, la campagna prevede un video appello che verrà inviato direttamente alle istituzioni chiedendo di agire con urgenza. Il video appello è stato realizzato con il supporto non condizionante di Daiichi-Sankyo, AstraZeneca e Gilead Sciences.

I 5 punti del Manifesto TSM che Europa Donna Italia si impegna a promuovere dal 2021:

  • Un percorso dedicato alle pazienti con timore al seno metastatico all’interno delle Breast Unit: accesso più rapido a esami e visite, un team multidisciplinare sempre aggiornato e la garanzia di reperibilità diretta degli oncologi, anche nei fine settimana.
  • Studi clinici accessibili: un database nazionale validato dal Ministero della Salute, aggiornato e trasparente, che raccolga tutti i trial disponibili in Italia, accompagnato da canali di informazione chiari e dal supporto dei medici.
  • Nuove cure senza ritardi: accelerare i processi di approvazione ed estensione di indicazione da parte di AIFA, affinché i farmaci innovativi già validati in Europa siano prescrivibili tempestivamente anche in Italia.
  • Attenzione alla qualità della vita: presenza dello psico-oncologo e di figure specialistiche – dal nutrizionista all’endocrinologo, dal ginecologo al fisiatra – per accompagnare le pazienti in modo integrato durante il percorso di cura.
  • Iter più rapido per l’invalidità civile: procedure uniformi e veloci in tutto il Paese, con la presenza di oncologi nelle commissioni INPS e criteri di valutazione omogenei.
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