AgenPress. Una struttura moderna, accogliente e altamente specializzata nella cura di minori e adulti con disturbi della sfera cognitiva e del comportamento o disabilità fisiche, sensoriali e psichiche, che si pone l’obiettivo di realizzare una presa in carico degli assistiti e delle loro famiglie. Martedì 11 novembre è stato ufficialmente inaugurato, in via Francesco Antolisei 19, il nuovo centro riabilitativo Giovanni Paolo I gestito dalla cooperativa sociale Medihospes, aderente al Consorzio La Cascina. A presenziare all’evento il presidente del Consiglio della Regione Lazio, Antonello Aurigemma, e il segretario di Stato di Sua Santità, sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I. Svelata la targa all’ingresso del poliambulatorio, insieme ad alcuni bambini del Centro Riabilitativo, ha officiato la cerimonia di benedizione.
L’equipe di neurologi, psicologi, neuropsichiatri infantili, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, coordinati dalla dottoressa Daniela Di Venanzio, si prenderanno cura di oltre novecento famiglie a settimana nei circa 256 mq di cui è composto l’edificio: nove studi e una palestra per trattamenti in regime ambulatoriale e riabilitativo destinati a pazienti con autismo o DSA, disabilità cognitivo comportamentale e disabilità complessa (sensoriale, motoria), patologie neurodegenerative.
Oltre alla psicoterapia individuale, alla riabilitazione cognitiva e motoria, al supporto genitoriale e alle consulenze specialistiche integrate, punti di forza del Centro Giovanni Paolo I sono i tempi rapidi di risposta con presa in carico in pochi giorni, la gratuità delle prime consulenze, l’approccio personalizzato, la centralità del rapporto assistito-famiglia, la continuità terapeutica garantita nel tempo e l’integrazione con scuola, territorio e servizi sociali. Integrazione volta all’attenzione verso i più fragili, che è propria dell’attività capillare di Medihospes nella città di Roma.
In occasione dell’inaugurazione, la cooperativa sociale aderente al Consorzio La Cascina ha diffuso la sua ultima infografica sul tema dei disturbi del neurosviluppo (ASD, ADHD, DSA) in Italia e, più specificatamente, a Roma. La maggior accuratezza nelle diagnosi e l’aumentata sensibilità di famiglie e scuola verso le forme di autismo o dei disturbi del comportamento e dell’apprendimento, ha consentito a Medihospes di registrare un aumento di utenza del 20% negli ultimi cinque anni. Secondo i dati raccolti dalla cooperativa, un bambino su 77 avrebbe ricevuto una diagnosi di disturbo dello spettro autistico: in soli cinque anni i casi sarebbero raddoppiati con oltre 7.000 bambini fra i sette e i nove anni presi in carico. Nel Lazio i centri attivi sono solamente 118 con lunghi tempi di attesa, difficoltà di accesso e continuità terapeutica. Da qui la centralità e l’importanza del nuovo centro di riabilitazione Giovanni Paolo I, soprattutto in una zona di Roma particolarmente popolosa.
“Abbiamo deciso di intitolare il poliambulatorio alla memoria di Giovanni Paolo I perché la nostra storia è intimamente legata a questo Papa – spiega Emilio Roussier Fusco, amministratore delegato del Consorzio La Cascina a cui aderisce Medihospes – Nel 1978 la nostra avventura iniziò anche grazie a una significativa donazione: un assegno di 70mila lire da parte dell’allora Cardinale Albino Luciani, Patriarca di Venezia, che in quello stesso anno venne eletto Pontefice con il nome di Giovanni Paolo I. Papa Luciani, oggi Beato, informato dalla nipote Lina Petri, allora universitaria di medicina alla Cattolica di Roma, volle infatti esprimere la sua piena solidarietà all’opera compiuta dal gruppo di giovani universitari intenti a preparare pasti per i propri colleghi fuori sede”.
“Lavoriamo affinché il Centro mantenga alta l’attenzione sui bisogni delle persone che si rivolgeranno a noi con fiducia – dichiara Luigi Grimaldi, direttore dello Sviluppo per la Medihospes – realizzando migliori condizioni di vita per gli assistiti e per le loro famiglie”.
