AgenPress. La ricchezza privata è diventata un braccio operativo della presidenza Trump, finanziando progetti e politiche su una scala senza pari rispetto a qualsiasi amministrazione precedente.
La generosità dei miliardari americani non può essere disgiunta dagli incentivi fiscali e dall’accesso privilegiato che derivano dall’essere membri o dal prestare servizio nell’amministrazione più ricca della storia degli Stati Uniti.
Mentre alcune donazioni sono destinate al bene pubblico, come la storica donazione di 6,25 miliardi di dollari fatta da Michael Dell per i “conti Trump” destinati ai bambini, molte altre confluiscono nell’ecosistema personale del presidente.
Come ogni filantropia privata, l’ingente donazione di Dell, che alimenterà 25 milioni di conti di investimento per bambini con 250 dollari, è in definitiva irrisoria rispetto al bilancio federale di 7 trilioni di dollari.
Ma il suo potere risiede nella capacità di aggirare l’impasse del Congresso, consentendo a Trump di ampliare un beneficio popolare (1.000 dollari per i neonati a partire dall’anno prossimo) ben oltre quanto i legislatori erano disposti o in grado di autorizzare.
La stessa dinamica si è verificata con il contributo di 130 milioni di dollari del mega-donatore repubblicano Timothy Mellon per sostenere gli stipendi delle truppe durante la chiusura del governo, che ammontava a circa 100 dollari per militare.
Molti ricchi donatori hanno scelto di sostenere progetti isolati dal bilancio federale. Nel mondo di Trump, questo spesso significa finanziare gli spazi e gli spettacoli a lui più cari.
- Inaugurazione: non gravato dai limiti di finanziamento della campagna elettorale, il comitato per l’insediamento di Trump nel 2025 ha raccolto la cifra record di 245 milioni di dollari, quasi il triplo del totale del 2017 e quattro volte la cifra raccolta dal presidente Biden nel 2021.
- Parata militare: tra gli sponsor della parata militare per il 250° anniversario di Trump, tenutasi a giugno, figuravano aziende con profondi legami finanziari o politici con il presidente, tra cui Palantir, Coinbase e Oracle.
- Sala da ballo della Casa Bianca: Trump ha dato il via ai lavori per una sala da ballo di 8.400 metri quadrati che sostituirà parte dell’ala est. Finora, la Casa Bianca ha reso pubblico un elenco di 37 finanziatori, tra aziende e privati, tra cui importanti aziende tecnologiche, appaltatori della difesa, aziende di criptovalute e alleati di lunga data di Trump. Alcuni sono rimasti anonimi.
Il vice portavoce della Casa Bianca, Kush Desai, ha dichiarato: “Grazie alla leadership del presidente Trump, i miliardari più ricchi d’America stanno donando i loro soldi per rendere l’America di nuovo grande, investendo nei conti Trump per il futuro dei nostri figli e sostenendo le nostre truppe”.
