AgenPress. Il SAP è stato convocato a Palazzo Chigi per discutere della Legge di Bilancio. L’incontro è stato presieduto da Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenti il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e Andrea Del Mastro, Sottosegretario al Ministero della Giustizia. I rappresentanti del Governo hanno confermato il finanziamento del rinnovo dei contratti di lavoro sino al 2030 e la predisposizione di idonei fondi per alimentare la previdenza dedicata, sostitutiva per gli uomini del comparto della previdenza complementare. Inoltre, con il decreto anticipi sono state stanziate risorse per il pagamento degli straordinari arretrati.
“Il SAP – ha spiegato il Segretario Generale, Stefano Paoloni – ha ribadito l’importanza dell’abolizione dell’art. 42 della legge di bilancio che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile per il personale delle forze dell’ordine in spregio alla norma sulla specificità L.183/2010, con conseguente blocco del turnover e invecchiamento degli organici. Inoltre, abbiamo chiesto che avvengano in tempi rapidi: il ripianamento degli organici, oggi carente di circa 10 mila unità, un ulteriore finanziamento per l’azzeramento del debito degli straordinari arretrati, l’avvio della previdenza con finanziamenti progressivi. Serve poi un intervento sulle spese di missione che qualora pagate in contanti vengono tassate nonostante si tratti di spese anticipate di tasca propria dagli operatori e che, in alcuni casi, risulta inopportuno pagare con strumenti tracciabili”.
“Abbiamo altresì chiesto – ha proseguito – un’accelerazione sull’approvazione delle norme presenti nel ‘Decreto Forze di Polizia’ necessarie per il funzionamento dell’apparato della pubblica sicurezza per colmare i vuoti nei ruoli intermedi del personale e nelle more abbiamo chiesto lo scorrimento delle graduatorie valide cominciando da quella per 411 vice ispettori. Non da ultimo, è stata sottolineata la necessità del prosieguo del Decreto Sicurezza con l’innalzamento delle tutele per gli operatori delle forze di polizia anche in conseguenza dell’aumento degli episodi di violenza che si stanno registrando sulle strade e nelle piazze del Paese. Infine, è stata evidenziata la necessità di una separazione del comparto sicurezza con quello della difesa poiché sono sempre più marcate le esigenze relative alla sicurezza interna del Paese con le esigenze di tutela dei confini nazionali e internazionali”, ha concluso Paoloni.
