AgenPress. Nell’ambito della continua attività volta al contrasto della contraffazione e alla tutela della proprietà intellettuale, in un settore specificamente tipico del territorio marchigiano quale quello calzaturiero, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione ad un servizio di polizia giudiziaria d’iniziativa elaborato a seguito di attività di intelligence e di analisi di dati di interesse operativo acquisiti nel corso del controllo economico del territorio e altresì emersi dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo.
Sulla base dell’attività di analisi svolta, le Fiamme gialle hanno sottoposto a controllo lo stabilimento di una prima società operante nel settore calzaturiero rinvenendo fin dal principio numerose suole per calzature in fase di lavorazione oltre a prodotti finiti pronti per l’immissione in commercio, riportanti il marchio di una nota casa di moda italiana, senza che la stessa avesse ricevuto dalla casa madre alcuna autorizzazione alla riproduzione del marchio.
In relazione alle evidenze emerse nel corso del predetto controllo le operazioni sono immediatamente proseguite presso i locali che risultavano nella disponibilità di un imprenditore, rivelatosi essere il fornitore della merce oggetto di contraffazione, dove i militari operanti hanno scoperto ulteriori fondi di calzature difettosi riportanti altrettanti marchi riconducibili a note case di moda italiane ed estere che, in luogo della distruzione, sarebbero stati destinati ad essere introdotti in un mercato “parallelo” sconosciuto alle case madri titolari dei brevetti industriali.
Tutta la merce rinvenuta nel corso delle operazioni ispettive, per un totale di 51.434 pezzi, è stata pertanto posta sotto sequestro e i responsabili deferiti alla competente Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni.
