AgenPress. L’Università Campus Bio-Medico di Roma si è aggiudicata un finanziamento complessivo del valore di oltre 3 milioni di euro sul Fondo Italiano per la Scienza 2024/2025 (Bando FIS 3) del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Intelligenza artificiale per la cura del Parkinson e contro le infezioni, nuovi studi sulla leucemia mieloide acuta e innovative tecnologie di stampa 3D per il settore biomedicale. Sono questi i settori in cui altrettanti giovani ricercatori, 3 ERC starting grant, dell’Università Campus Bio-Medico di Roma condurranno le loro ricerche nei prossimi anni.
Il neurologo Lazzaro Di Biase con “AI-driven closed-loop personalized therapy for Parkinson’s disease” punterà a sviluppare e testare un innovativo sistema basato su intelligenza artificiale per il monitoraggio e la gestione terapeutica personalizzata della Malattia di Parkinson. Integrando dati da sensori di movimento, sensori biochimici e neurofisiologici, il progetto intende ottimizzare la somministrazione di farmaci e migliorare il controllo dei sintomi in tempo reale per rendere le cure più efficaci e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Enrico Domenico Lemma è invece l’autore di “Multiscale Translational Enabling Photopolymerization Additive Manufacturing”, progetto con cui l’ingegnere dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si propone di sviluppare un’innovativa tecnologia di stampa 3D che consenta di modellare materiali polimerici biocompatibili combinando alta velocità di stampa e risoluzione sub-micrometrica, al fine di ottenere innovative strutture protesiche in ambito vascolare e osseo personalizzate in base alle necessità dei singoli pazienti.
“DeCODing myEloid programs that regulate immunity in Acute Myeloid Leukemia” è il progetto firmato da Andrea Marra, ricercatore in medicina molecolare e biotecnologie UCBM. Il suo lavoro è rivolto alla comprensione di programmi epigenetico-trascrizionali dell’immunità innata nel contesto della Leucemia mieloide acuta, con l’obiettivo di definire nuovi approcci di immunoterapia di precisione.
Il Fondo Italiano Scienza, che promuove i progetti di ricerca di base secondo le modalità consolidate a livello europeo sul modello dell’European Research Council (ERC), finanzia progetti ad elevato contenuto scientifico, condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant), in carriera (Consolidator Grant) e da ricercatori affermati (Advanced Grant). L’avviso 2025 ha visto la presentazione da parte di UCBM di 29 progetti, con un tasso di successo superiore al 10 per cento, contro una media nazionale che si attesta intorno al 2% (fonte MUR, FIS 2021), con 3 lavori vincitori e 2 progetti ancora in graduatoria.
Con le sue 50 unità di ricerca, 3000 metri quadrati di superficie dedicati ai laboratori e un Simulation Center all’avanguardia per offrire agli studenti dei 16 corsi di Laurea una didattica innovativa e immersiva, l’Università Campus Bio-Medico si conferma come un modello integrato per la didattica, la ricerca e la sperimentazione nei settori innovativi che puntano al benessere della persona e al miglioramento della qualità della vita.
