AgenPress – È morta Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige.
Lorenzi era caduta lunedì 28 ottobre in mattinata, durante un allenamento in Val Senales: aveva perso il controllo di uno sci, battendo violentemente la testa contro la superficie ghiacciata della Grawand G1. Subito soccorsa e intubata, le sue condizioni erano parse molto gravi: elitrasportata all’ospedale San Maurizio di Bolzano, i medici dell’equipe guidata dal dottor Marc Kaufmann l’avevano trattata e ricoverata in rianimazione.
La Fisi (federazione italiana sport invernali) ha pubblicato un messaggio in cui “si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Fisi, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo. La Fisi è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre”.
La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando – secondo quanto ricostruito – gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso. Quindi la caduta nella quale aveva sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato. Lorenzi era un’atleta dell’Esercito e a dare la notizia della sua scomparsa è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto con un post pubblicato sui social, in cui ha espresso il più profondo cordoglio.
Alla notizia del fermo disposto ieri pomeriggio per il fidanzato 15enne la famiglia di Aurora “si è sentita sollevata”, ha spiegato l’avvocata Lorenza Dordoni, che assiste la madre.
Nei giorni scorsi la sorella 22enne della ragazza aveva lanciato varie accuse sui social, spiegando che non credeva al suicidio o all’incidente per la caduta dal balcone all’ottavo piano del palazzo. “La madre ha pianto e ha detto che ora i sospetti che aveva, oggi li considera una conferma”.
“Esprimo a nome di tutta la famiglia dell’Esercito e mio personale i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari del Caporale VFP4 Matilde Lorenzi, che ha perso la vita nel tragico incidente di ieri durante un allenamento di slalom gigante in Val Senales (BZ). Tutto l’Esercito si stringe idealmente ai cari di Matilde e partecipa con commossa solidarietà al dolore in questa drammatica circostanza.”, ha commentato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello.
“Forte vicinanza” è stata espressa anche da parte del generale Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, che a Bolzano ha accolto ed assistito i familiari di Matilde, insieme al personale del Centro Addestramento Alpino di Aosta, da cui dipendono gli atleti dell’Esercito che praticano ad altissimo livello le discipline invernali.
Alla famiglia sono arrivate anche le condoglianze del ministro degli Esteri Tajani: “Sono addolorato per la scomparsa a soli 20 anni di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro. Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici, compagni di squadra del gruppo sportivo dell’Esercito. Riposa in pace giovane campionessa”.
