AgenPress. Stellantis ha annunciato che chiuderà il suo stabilimento Chrysler in Canada per due settimane e sta valutando di “interrompere” la produzione nei suoi stabilimenti in Messico, principalmente a causa dell’imposizione da parte di Washington di dazi elevati sui veicoli importati.
La quinta casa automobilistica al mondo chiuderà il suo stabilimento di Windsor, Ontario, che impiega 4.000 lavoratori, per due settimane a partire dal 7 aprile. Questa fabbrica produce i minivan Chrysler Pacifixa e le auto elettriche Dodge Charger, che vengono esportate in massa negli Stati Uniti.
Secondo il sindacato, la chiusura di Windsor è legata principalmente ai dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle auto importate.
“Tra le misure immediate che dobbiamo adottare c’è l’interruzione temporanea della produzione in alcuni stabilimenti di assemblaggio in Canada e Messico, che avrà un impatto su molti degli stabilimenti di produzione di motori e di formatura dei metalli degli Stati Uniti che supportano queste attività”.
Stellantis, insieme agli altri due colossi americani, Ford e General Motors, chiedono una riduzione dei dazi sulle auto importate negli Stati Uniti da Messico e Canada, dove le tre aziende hanno molti stabilimenti. I produttori temono che i dazi li spingeranno a produrre più veicoli negli Stati Uniti e ad aumentare notevolmente i prezzi, perdendo clienti.