AgenPress. Venerdì 3 e sabato 4 ottobre una delegazione dell’UNICEF sarà in missione a Lampedusa per partecipare alla Giornate della Memoria e dell’Accoglienza insieme al Comitato tre Ottobre e per incontrare i minorenni non accompagnati in hotspot.
Faranno parte della delegazione Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore della risposta rifugiati e migranti dell’UNICEF in Italia, il Presidente dell’UNICEF Italia Nicola Graziano, e il Direttore Generale Paolo Rozera.
Tra gli appuntamenti in programma, anche un incontro con la Guardia Costiera Italiana, che nei mesi scorsi ha rinnovato un Protocollo di collaborazione con l’UNICEF per rafforzare gli standard di protezione delle persone di minore età e dei soggetti fragili soccorsi in mare. A seguire la visita in hotspot e l’incontro anche con i referenti della Croce Rossa Italiana, ente gestore, con cui l’UNICEF ha sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato alla promozione dei diritti umani e al sostegno della protezione di migranti e rifugiati in Italia, con particolare attenzione alle persone in condizione di maggiore vulnerabilità, tra cui minorenni, donne sopravvissute o a rischio di violenza di genere e nuclei familiari.
“Ogni settimana si registrano tragedie che hanno reso il Mediterraneo un cimitero per tutte quelle persone che attraversano il mare in fuga da conflitti e violenza o alla ricerca di condizioni di vita migliori. Ricordare le vittime non basta, occorre anche attivarsi per garantire protezione e opportunità di inclusione a tutte e tutte e tutti i minorenni che giungono in Italia.
L’UNICEF è attiva in Italia a supporto delle istituzioni per garantire soluzioni che mettono al centro minorenni e famiglie” ha dichiarato Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore della risposta rifugiati e migranti dell’UNICEF in Italia.
“Come UNICEF, è importante per noi essere qui a Lampedusa anche quest’anno con il Comitato tre Ottobre, le altre agenzie e le organizzazioni della società civile per esprimere vicinanza alle vittime di questo e di tanti altri naufragi che continuano a ripetersi nel Mediterraneo centrale. È sempre più necessario mantenere attiva la memoria e fare in modo che queste tragedie non si ripetano” ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia.