Maria Rosaria Boccia: “Bandecchi lo scorso anno aveva detto che dovevo andare a raccogliere le pannocchie”

- Advertisement -
- Advertisement -
AgenPress. “Bandecchi mi ha cercato ma il primo incontro non è andato a buon fine, prima di arrivare a questo matrimonio politico ci siamo visti più volte. Io non ero convinta perchè non conoscevo il programma politico. Poi lui lo scorso anno aveva anche detto in un’intervista che dovevo andare a raccogliere le pannocchie. Avevo scelto di non candidarmi, ho rifiutato gli altri partiti, ma il Presidente mi ha convinto perchè è un imprenditore serio che ha creato ricchezza e posti di lavoro, è molto capace intellettualmente”.
Così Maria Rosaria Boccia, candidata alle elezioni regionali in Campania con “Dimensione Bandecchi”, durante il suo intervento su Radio Cusano Campus, nel corso del programma “Battitori Liberi”, condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano.

“Siamo una squadra di persone, di imprenditori, di lavoratori che vogliono andare lontano. Il nostro obiettivo è Roma 2027 e sappiamo bene come arrivarci – ha proseguito la Boccia – Ho 42 anni e sono nata in Campania, negli anni la regione è peggiorata sempre di più e alla guida ci sono sempre le stesse persone, che si stanno anche riproponendo candidando mogli, fratelli, cognati. Bandecchi potrebbe guidare la Campania e risolvere le criticità che abbiamo, su tutte quelle nella sanità e nei trasporti. Abbiamo bisogno di medici e infermieri. Nel nostro programma non ci sono promesse e cose irrealizzabili”.

“Sono contraria alle quote rosa, la politica non ha sesso, deve essere merito e competenza. Ci sono poltrone occupate da donne incapaci – ha concluso Maria Rosaria Boccia – Non ho mai provato rabbia verso Sangiuliano, sicuramente delusione. È una faccenda che ha segnato la mia vita e che comunque non dimenticherò, ma si va avanti”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -