AgenPress – Aveva incaricato Pierluigi Barbieri solo di far paura alla ex moglie Ilenia Fabbri che gli continuava a chiedere soldi e non di ucciderla. È quanto, in buona sostanza, ha riferito nell’interrogatorio di garanzia, appena concluso, Claudio Nanni, il 53enne arrestato con l’accusa di avere mandato un sicario a uccidere la 46enne Ilenia Fabbri di Faenza (Ravenna). Nanni ha precisato di avere dato a Barbieri circa 2.000 euro per assolvere al suo compito.
Nanni ha ammesso di aver dato la chiave della casa della ex moglie a Barbieri, precisando di essersi risolto a farle dare una lezione, perché lei gli chiedeva sempre soldi. A suo dire, la sola presenza di un estraneo in casa avrebbe dovuto spaventare la donna. Barbieri invece ha detto che gli era stato chiesto di non uscire dalla casa, senza avere prima ucciso la 46enne, per poi simulare un furto finito in tragedia.
Barbieri, alias ‘lo Zingaro’, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha ammesso di avere ucciso Ilenia in cambio di 20 mila euro e un’auto, mentre i 2.200 euro in contanti sequestrati nel suo appartamento al momento dell’arresto non avevano alcuna relazione con il delitto.
Nanni dal carcere dove si trova, ha scritto alla figlia Arianna, con la quale ha abitato per un mese dopo l’omicidio una lettera nella quale le spiega che “le cose non dovevano andare così, che le vuole bene, le vorrà sempre bene”. A dirlo, è stato l’avvocato difensore Guido Maffuccini, parlando con i giornalisti dopo l’interrogatorio di garanzia del proprio assistito.