AgenPress. “Sicuramente una commissione può servire al Paese, sarà utile per capire cosa si fatto nel momento dell’emergenza e imparare da una situazione che, in ogni caso, era spropositata e difficile da contenere nei primi momenti e difficile da gestire anche successivamente. Vedo più un’esigenza di resa dei conti di aspetto politico, rispetto a quello di usare la storia per migliorare dal punto di vista tecnico la fragilità del Sistema Sanitario”, così il virologo Fabrizio Pregliasco al Tg Plus di Cusano Italia Tv condotto da Aurora Vena.
“Comprendo l’esigenza di fare fruttare l’esperienza con tutto quello che è stato fatto, in emergenza e senza un manuale di gestione. Ben venga, ma non vale la pena ricercare colpevoli. Sugli aspetti dolosi o criminali che possono esserci stati deve intervenire la magistratura, non una commissione parlamentare.
L’autorizzazione ai vaccini, ad esempio, è stata fatta in modo più veloce ma sicuramente non frettoloso. Questo mi sembra un occhiolino a quella parte minoritaria della popolazione italiana negazionista e ideologicamente no vax”, ha aggiunto il professore.