AgenPress – I leader della NATO hanno concordato di consentire all’Ucraina di aderire “quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”.
Lo ha detto ai giornalisti il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, riferendosi a un passo chiave nell’adesione all’alleanza, poche ore dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha criticato il fallimento dell’organizzazione nel fissare un calendario per il suo paese come “assurdo”.
“Riaffermiamo l’impegno che abbiamo assunto al vertice di Bucarest del 2008 sul fatto che l’Ucraina diventerà membro della Nato – si legge nel paragrafo 11 – e oggi riconosciamo che il percorso dell’Ucraina verso la piena integrazione euro-atlantica è andato oltre la necessità del piano d’azione per l’adesione.
L’Ucraina è diventata sempre più interoperabile e politicamente integrata con l’Alleanza, e ha compiuto progressi sostanziali nel suo percorso di riforma. In linea con la Carta del 1997 su un partenariato distintivo tra la Nato e l’Ucraina e il Complemento del 2009, gli alleati continueranno a sostenere e rivedere i progressi dell’Ucraina in materia di interoperabilità, nonché le ulteriori riforme del settore democratico e della sicurezza necessarie.
I ministri degli Esteri della Nato valuteranno regolarmente i progressi attraverso il programma nazionale annuale adattato. L’Alleanza sosterrà l’Ucraina nel compiere queste riforme nel suo cammino verso la futura adesione. Saremo in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’Alleanza – si sottolinea – quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”.