AgenPress – La relazione stesa dalle due psicologhe (indagate per favoreggiamento e falso ideologico) del carcere di San Vittore su Alessia Pifferi, a processo a Milano per avere lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa mentre era del compagno di Leffe, è stata contestata dal pm Francesco De Tommasi. Una delle due nel “procedimento” e “in generale nell’ambito della propria attività professionale, ha ingaggiato una ‘battaglia’ contro l’Autorità Giudiziaria e con la società” che “conduce con i mezzi a propria disposizione”.
Il Pm nella memoria riporta intercettazioni nelle quali, si legge, la psicologa non risparmiava anche “critiche” a Salvini e Meloni in relazione “all’omicidio di Giulia Cecchettin”. In più, il pm scrive che la donna cita “parole di Mao Tse Tung”, come “si fanno le battaglie che si vincono”. In lei, scrive ancora il pm, “convivono ragioni di tipo ideologico e pensieri antisociali”.
Per il pm, che indaga anche sull’avvocato di Pifferi, Alessia Pontenani, “non è esagerato affermare” che la psicologa di 58 anni “‘sragioni’, eppure si tratta di una persona a cui è affidato un compito delicatissimo, che può avere riflessi importanti anche sull’esito dei processi, specie di quelli per reati gravi”.
Sempre per la Procura, in un’intercettazione ambientale di un colloquio con Lucia Finetti, a cui è stato inflitto l’ergastolo per aver ucciso il marito, “vi è un passaggio” in cui la professionista “può essere definita un’eversiva che nella vita avrebbe preferito essere artefice di una vera e propria ‘rivoluzione’ e che invece ha poi optato, sfruttando la propria posizione di potere, per una ‘rivolta’, contro lo Stato”, ossia “aiutando e favorendo dall’interno i detenuti”.
Secondo l’accusa avrebbe falsificato, assieme alla collega e al legale, un test psicodiagnostico per dimostrare che la 38enne ha un grave deficit mentale e per farle ottenere una perizia psichiatrica nel processo. Nel colloquio con Finetti diceva: “Siamo vittime di una società sbagliata , io credo che una goccia comunque scavi la roccia, sono nel centro del potere invece che fare la rivoluzione che mi sarebbe molto più piaciuto”.