AgenPress. L’Avvocato Luca Di Carlo, difensore dei diritti umani, come ci tiene a sottolineare, è stato il primo a denunciare il Governo italiano in merito alle eventuali omissioni durante l’emergenza sanitaria. Successivamente anche illustri avvocati hanno intrapreso lo stesso iter giuridico.

L’accusa dichiara il legale “Il governo ci ha mentito. Ha preso tardivamente delle misure poco chiare sulla sicurezza, con la concausa, che il virus si è spostato e si è diffuso da una parte all’altra dell’Italia“.
Conte, Speranza e Lamorgese devono spiegare perchè non hanno chiuso le zone di Cadogno e degli altri Comuni, quando l’epidemia era appena iniziata. Conte deve anche chiarire perchè ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria il 31 gennaio, e soltanto il 9 marzo ha adottato i primi provvedimenti nazionali.
Nel caso vengano accertate, dalla Procura di Bergamo, le responsabilità di Conte, Speranza e Lamorgese, potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati per gravi reati e lo scenario giuridico diventerebbe alquanto complicato – afferma l’avv. Di Carlo – .
L’Avvocato Luca Di Carlo si è anche espresso sulla volontà del Governo di uno “scudo penale” dichiarando: “dopo le azioni che ho intrapreso contro il Governo ora sono tutti in allerta. E si, perché qualcuno, nelle Istituzioni, vuole esimere da responsabilità proprio tutti, dall’amministrazione sanitaria al Governo stesso.
Nessun “salvacondotto politico” può consentire a chiunque non abbia fornito le protezioni necessarie di esimersi dalle proprie responsabilità soprattutto quando ci sono coinvolte vite umane. ”. “Lo scudo penale è incostituzionale è un lusso di classe – conclude il legale – ”.