Dazi. Pompeo a Di Maio: “Italia è un Paese sovrano, ma la Cina è una minaccia”

Agenpress –  “In un momento in cui l’economia rallenta, le nostre imprese devono avere certezze e noi non faremo sconti nel difendere le imprese italiane con tutte le nostre forze”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa dopo il colloquio con il segretario di stato Usa Mike Pompeo parlando di dazi. Tra le certezze da garantire, il titolare della Farnesina ha sottolineato “il rapporto fondamentale con gli Stati Uniti”.

“Il tema dei dazi ci preoccupa, è molto preoccupante, abbiamo imprese che vivono di export. Le nostre aziende devono potere avere certezze e tra queste c’è il rapporto commerciale con gli Usa”.

Sul 5g cinese e riferendosi alla norma sulla Golden power approvata dal governo italiano. Di Maio ha aggiunto che “la nuova normativa in Italia ci rende tra i più avanzati sulla sicurezza in Europa. Abbiamo creato una golden power sul 5g  abbiamo appena approvato un decreto legge sulla sicurezza cibernetica e abbiamo un comitato che verificherà la corretta funzionalità dei sistemi che riguarderanno infrastrutture strategiche”.

Dal canto suo Pompeo ha detto che  “l’Italia è un Paese sovrano” ma ribadisco anche in Italia che “la Cina ha un approccio predatorio negli scambi commerciali, negli investimenti” e altro e quindi rappresenta “una minaccia comune” per i nostri Paesi.

“La nostra politica è sempre stata costante negli ultimi anni ed è che l’Iran è una forza che sponsorizza il terrorismo. Negli ultimi sei mesi hanno attaccato navi europee, condotto attacchi in Arabia saudita, questo è l’Iran contro cui Usa e Italia devono fare fronte comune”, ha aggiunto, dicendosi  comunque “speranzoso che ci sarà l’opportunità di discutere con gli iraniani. Lavoriamo tutti i giorni per la de-escalation”.

C’è una “collaborazione stretta” tra Stati Uniti e Italia”, ha detto ancora sottolineando gli ottimi rapporti di Trump con Conte e Mattarella. “Siamo molto grati all’Italia per la sua leadership efficace in Libia e Africa del Nord”, dobbiamo essere “uniti contro l’aggressione dell’Iran” e “voglio ringraziare Roma per le sanzioni contro la Russia finché la situazione non cambia”.

In Libia “il ruolo degli Stati Uniti per stimolare tutti i protagonisti ad andare verso un cessate il fuoco sarà importante”. ha replicato  Di Maio. “Siamo al lavoro con i nostri partner italiani per convincere che il processo politico deve andare avanti e sono convinto che si possa raggiungere l’obiettivo”.

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