Ddl Zan. Italia Viva chiede al PD e al M5S di cambiare rotta o va a fondo

AgenPress –  “Questo voto dimostra chiaramente quello che diciamo da tempo, o si cambia rotta o il ddl Zan va a fondo. Il Pd e il M5S hanno il dovere morale di discutere e trovare soluzioni. Se continuano ad arroccarsi saranno responsabili davanti al Paese di questo fallimento”. Così in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone, mentre Matteo Renzi si chiede “cosa potrà accadere a scrutinio segreto”, dopo che il Senato ha respinto la proposta di sospensiva al Ddl Zan per un voto a scrutinio palese.

Di trovare un compromesso parla Maria Elena Boschi, capogruppo di Iv alla Camera. “Italia Viva non chiederà il voto segreto e in mancanza di un accordo sulle modifiche voterà il testo Zan come già fatto alla Camera: “Non saremo noi ad affossarlo”. Mancheranno “molti voti Pd e M5s. Sulla carta la differenza è di soli 6 voti tra la legge approvata o bocciata” sottolinea l’ex ministro. Italia Viva per trovare un accordo ha proposto di tornare al testo di Scalfarotto, però “se ci son

Quelli che dicono “o Zan o niente sono altri. E sbagliano. A me interessa che una legge buona sia approvata, mi stanno a cuore quei ragazzi non la vanità di singoli parlamentari”. Il Pd “che conoscevo io avrebbe preferito trovare un compromesso e approvare una legge anziché piantare una bandierina. Ci sono ancora giorni utili per trovare un buon compromesso. Non sprechiamoli”. Se la legge non passa “per una scelta ideologica di Letta questo serve ai sondaggi del Pd ma non all’Italia”. L’accordo ampio al Senato “su poche modifiche consentirebbe subito anche un via libera alla Camera su un testo blindato”.

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